Allergie alimentari: più del 50% degli allergici non lo è veramente

E’ davvero curiosa questa notizia fornita dalle nuove Linee guida statunitensi per la diagnosi e la gestione delle allergie alimentari, redatte sotto l’egida del National Institute of Allergy and Infectious disease e pubblicate sul Journal of Allergy and Clinical Immunology.

In pratica, più della metà delle persone che credono di essere allergiche in realtà non lo sono.

I dati sono abbastanza spaventosi se si pensa che ad una percentuale tra il 50 e il 90% dei casi di presunta allergia alimentare alla fine, dopo analisi più approfondite, non viene confermata la diagnosi iniziale. L’errore può essere attribuito ai cosiddetti “test di intolleranza” come, per esempio, il Vega test, l’esame del capello o quello di citotossicità, che con i loro risultati fanno credere a persone sane di essere allergiche e quindi le spingono a eliminare dalla propria dieta alcuni alimenti e ciò porta anche alla possibilità di non assumere importanti nutrienti.

Jan Schroeder, allergologo dell’Ospedale di Niguarda a Milano afferma che:Quella delle intolleranze è “una moda”, a causa della quale sono in molti a privarsi senza fondamento scientifico di nutrienti importanti.