De Berardinis lascia Conad dopo vent’anni

Nuovo consiglio di amministrazione e nuova governance che amplia le procure assegnate al direttore generale
L’assemblea dei soci di Conad ha preso atto della volontà di Camillo De Berardinis di lasciare, dopo oltre vent’anni, la guida del Consorzio. Il saluto al manager, al quale il presidente di Conad, Mario Natale Mezzanotte, ha espresso “la gratitudine degli amministratori e della comunità aziendale per il lavoro svolto”, ha messo in second’ordine l’approvazione del bilancio 2010.
L’assemblea dei soci di Conad ha eletto il nuovo consiglio di amministrazione e adottato una nuova governance che amplia le procure assegnate al direttore generale. Il nuovo assetto del Consorzio prevede il consiglio di amministrazione – composto da Claudio Alibrandi, Francesco Arena, Ugo Baldi, Vladimiro Cecchini, Antonio Di Ferdinando, Marzio Ferrari, Ivano Ferrarini, Silvano Ferrini, Mauro Lusetti, Mario Natale Mezzanotte, Maurizio Pavone, Aldo Pisano, Giorgio Ragusa e Danilo Toppetti – con la conferma del direttore generale Francesco Pugliese. Il collegio sindacale è composto da Giorgio Rusticali (presidente), Giuliano Piombini e Claudio Tinti.
Il Consorzio Conad – composto dalle cooperative che associano gli oltre tremila dettaglianti dell’insegna Conad – ha chiuso il 2010 con un giro d’affari che ha raggiunto i 9.775 milioni di euro (con un incremento del 5,1% rispetto al 2009), portando il gruppo a detenere la quota del 9,9% nel mercato della moderna distribuzione (salita al 10,1% nei primi mesi del nuovo esercizio) e a rafforzare la leadership nel canale dei supermercati (15,4% della quota nazionale) e dei punti vendita di vicinato (12,8%). L’utile netto è di 1.992.190 euro, interamente destinato a riserva indivisibile; il patrimonio netto ammonta a 44.217.751 euro.