Lo shoppers italiano non cerca solo il prezzo “più basso”

La McKinsey&Company, (www.mckinsey.com) una delle più gettonate società di consulenza americane, ha recentemente pubblicato i dati di una ricerca sugli shoppers (i consumantori dei PDV della Gdo e Gda) per certi aspetti contro tendenza e contrastante. I prezzi bassi, la spinta esasperata all’offerta, la caccia a prodotti sconosciuti ma con un prezzo basso, convincono solo il 16% dei consumatori. Decisamente cotro tendenza invece l’ 84% dei consumatori si dividono in due gruppi attenti si ai costi ma collegati a contenuti e valori precisi:

47% CONSUMATORI “ESIGENTI” DIVISI IN TRE SEGMENTI:
1.ATTENTI cercano e pretendono il meglio da marchi leader ma a prezzi promozionali
2.DISINTERESSATI non si preoccupano particolarmente della spesa, sono frettolosi spendendo il meno possibile
3.FEDELI o al punto di vendita, o al marchio, cercano le migliori occasioni

37% CONSUMATORI “PREMIUM” DIVISI IN DU SEGMENTI
1.PREMIUM VELOCE disposti a pagare un pò di più in cambio di qualità e rapidità
2.PREMIUM PURO disposti a pagare di più in cambio di qualità e servizio

Da questa ricerca emerge anche un dato significativo e per certi aspetti contrastante, prodotti a marchio privato, tempo di attesa alle casse e prodotti di alta qualità sono valori determinanti per la scelta di un PDV in tutta Europa ma non in Italia. Allora se la differenza tra le diverse insegne della GDO non è il prezzo più basso quali sono i valori riconosciuti da consumatore italiano?