NO Packaging, grazie…anche se…

Ritorno al passato, un modo per risparmiare, un’idea per aiutare l’ambiente, una moda. Raccontatela come vi pare ma la lenta crescita dei prodotti venduti alla spina (cioè i prodotti sfusi) sta diventando una realtà. Partita nel Piemonte nel 2006 con tanto di sovvenzione regionale e progetto, offerta ai consumatori del Trentino con successo nel 2007 oggi si sta allargando ad altre regioni. L’offerta di prodotti alla spina nella GDO, una sorta di grande organo da dove il cliente può attingere detersivi, pasta, riso, caffè, cereali, ecc. direttamente da contenitori cilindrici trasparenti trasferendo il prodotto in contenitori che hanno lo scopo principale di ridurre l’impatto ambientale. Tutto questo con un sensibile risparmio economico anche da parte dei consumatori stimato dal 20 al 70%.
Alcuni numeri:
DETERSIVI SELF SERVICE 18 della regione Piemonte da novembre 2006 ha venduto 172.071 litri di detersivo per un risparmio di 101.847 flaconi pari a 6,11 tonellate di plastica, 33,40 di cartone, 17,02 di Co2 non emessa, 262,75 mwh di energia risparmiata, 25,59 milioni di litri d’acqua.
ECO-POINT CRAI 12 punti di vendita con un obiettivo di raggiungerne 100 entro il 2008 con un risparmio previsto di 750.000 confezioni in un anno di detersivo, caffè, frutta secca, legumie vino.
Altre insegne della GDO Coop, Conad e Sigma dal 2007 hanno iniziato a distribuire latte fresco.
Una direzione alla quale bisogna dare risposte moderne, evitando facili entusiasmi. In realtà questa tipologia di offerta assomiglia molto alla distribuzione della frutta e verdura sfusa che da sempre si trova sui banchi della GDO e GDA. Nonostante gli indubbi vantaggi offerti al consumatore sia economici che di rispetto per l’ambiente negli ultimi anni ha perso punti in percentuale sulle vendite a favore di prodotti più evoluti di quarta gamma.