Si chiama VIVA MAGENTA ma di VIVO ha ben poco

Si chiama VIVA MAGENTA ma di VIVO ha ben poco. Parlo ovviamente del nuovo colore del 2023 lanciato qualche giorno fa dalla Pantone, lo standard di riferimento per comunicare i colori tra creativi e tecnici della comunicazione di tutto il mondo

Parlando di filosofia penso sia un nome di colore molto attuale
VIVA, accende l’ottimismo
MAGENTA accende l’attenzione

Parlando di colore credo che le dominanti siamo meno “vive” di quelle che promette
In purezza il Magenta è un colore che in natura non esiste, che evoca la guerra, prima del 1859 non si sapeva neppure della sua esistenza.
Quando il magenta appare davanti agli occhi, il cervello inventa un colore che non corrisponde a nessuna parte dello spettro visibile. A differenza di tutti gli altri colori, il magenta non ha una propria lunghezza d’onda, cioè non esiste.
Il colorante magenta fu messo a punto nel 1859 da François-Emmanuel Verguin ossidando l’anilina grezza con cloruro stannico. Il nome venne dedicato alla sanguinosa battaglia di Magenta.

La Pantone ha preso in Purezza il Magenta trasformandolo in un nuovo colore
Nella luce riflessa misurata in CMGN (quella della carta stampata) la purezza, data dal 100% di Magenta, anche se aiutata da un 60% di Giallo, non riesce a essere “viva” ma tende a spegnersi per la presenza di un 25% di Ciano e di un 7% di Nero

Nella luce diretta RGB, (quella di una sorgente digitale) il modello é additivo: unendo i tre colori primari alla loro intensità massima (R255-G255-B255) si ottiene il bianco, poiché tutta la luce viene riflessa. Esattamente il contrario del caso precedente per le immagini stampate, caso di modello sottrattivo in cui vale la regola che, sottraendo i quattro colori primari, C0-M0-G0-N0 si ottiene il bianco

Nella RGB del VIVA MAGENTA della Pantone la purezza del Magenta, data dalla combinazione dei 3 canali R255 – G0 – B255, è modificata da un 60 su 0 del canale del G (green, verde) e dall’abbassamento dei valori R183 (red, rosso) e B88 (blu). Valori che lo rendono meno vivo.

Detto questo benvenuto al nuovo colore dell’anno 2023 e buon ottimismo, mantenendo alta l’attenzione sulle cose che ci circondano, a tutti i creativi